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Salvo
sotto
una "volta" di spade |
Da |
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Anno
1961 - N° 1 - PAG. 12
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Una storia vera
raccontataci dalla missionaria G. Foth
Questa testimonianza è una
viva illustrazione sulla potenza della preghiera.
A quell'epoca mi trovavo in
California; mio marito, Oliver Foth, si trovava in India.
Insieme ai miei figli avevo anticipato di un anno il
ritorno negli Stati Uniti a causa di infermità in
famiglia; mio marito, invece, era rimasto per terminare
il nostro periodo di servizio missionario e per
completare la costruzione della Scuola Biblica.
Un uomo di Dio umile e ripieno di Spirito Santo, il quale
era anche pastore della chiesa locale, divenne il
direttore della Scuola Biblica.
Per anni egli aveva pregato per una tale scuola in cui
degli operai del Vangelo sarebbero stati educati per
portare il Vangelo a 30 milioni di Tamil, nell'India del
sud.
Un giorno mi pervenne un
cablogramma da mio marito che mi comunicava che il
direttore della scuola era gravemente ammalato e chiedeva
che delle preghiere speciali fossero innalzate a Dio per
questo caro fratello.
Immediatamente sentii sul mio spirito che questo era un
altro attacco del nemico contro l'Opera del Signore.
Mi misi in contatto con diverse comunità della
California, con la nostra Scuola Biblica e con quanti
fratelli in Cristo mi fu possibile, chiedendo a tutti di
pregare, in maniera del tutto speciale, affinché il
Signore ci avesse dato la vittoria in questa battaglia di
fede.
Avvenne che anche nella comunità da me frequentata vi
era una riunione di culto quella sera.
Al culto lessi il cablogramma e dissi alla congregazione
quanto fosse di benedizione questo fratello in India per
l'Opera del Signore e quanto bisogno ci fosse di lui
nella Scuola Biblica.
Il Signore ci guidò in una preghiera che durò diverse
ore e che fu un'intercessione ardente; ci alzammo quando
avemmo la certezza di aver ottenuto la vittoria.
Dopo circa una settimana mi
pervenne una lettera aerea che mi annunciava che il
fratello aveva ricevuto il tocco meraviglioso della mano
di Dio.
Era stato colpito da un severo attacco di angina pectoris
ed era stato così vicino alla morte che tutti i membri
della sua famiglia erano accorsi al suo capezzale.
Ora dopo ora i familiari si erano alternati al suo letto.
Per dare loro un po' di tregua, due studenti della Scuola
Biblica si erano offerti di rimanere a fianco del malato
per una notte.
Mentre erano lì che vegliavano e pregavano,
improvvisamente, essi dissero, la porta della piccola
stanza si aperse ed entrò un numero di uomini vestiti di
bianco risplendente con al lato destro una spada. Essi
entrarono uno alla volta e circondarono il letto, fino a
che non vi fu più spazio libero.
I due giovani pensarono di sognare, in un primo momento,
ma si parlarono l'un l'altro e riconobbero perciò di
essere desti. Un sacro timore riempì i loro cuori.
Essi dissero che, non appena il
letto fu completamente circondato, ciascuno di quegli
uomini sguainò la sua spada al lato opposto, fino a che
il letto fu completamente coperto da una «volta» di
spade.
I due giovani si resero conto che la presenza del Signore
stava riempendo la stanza e chiesero:
«Chi
sono costoro, Signore?»
La risposta scese nei loro cuori dicendo:
«Questi
sono i fratelli che in America stanno combattendo in
preghiera per il vostro direttore e, mentre loro
perseverano nella preghiera, il nemico non può nuocere
al Mio servitore».
Essi alzarono gli occhi e videro le forme oscure del
nemico che cercava inutilmente di farsi una strada nella
«volta» di spade; era decisamente respinto dalla
potenza della preghiera.
Al mattino essi raccontarono questa esperienza a mio
marito ed egli disse loro del cablogramma che aveva
spedito in America.
Iddio, nella Sua benignità, toccò meravigliosamente il
fratello ammalato e lo guarì completamente, cosicché
egli poté continuare il suo ministerio.
La sua vita fu
risparmiata perché molti cristiani intercedettero con
fede per lui e la potenza della preghiera respinse le
forze di satana.
Che Iddio ci dia a tutti la
grazia di essere fedeli in questo ministerio segreto: «Orando
in ogni tempo, con ogni maniera di supplicazione, in
Spirito; e a questo vegliando con ogni perseveranza ed
orazione per tutti i santi» (Efesi 6:18).
Posso testimoniare personalmente della potenza della
preghiera.
Per le preghiere dei Suoi figliuoli, Iddio risparmiò la
mia stessa vita mentre ero missionaria in India.
Sono profondamente riconoscente per le preghiere
innalzate per me dai fratelli e dalle sorelle.
La Potenza della
Preghiera
Il giorno era
lungo, il carico pesante
, stavo per non
farcela più. Quando, ad un tratto, mi sentii
sollevare il peso che avevo sulle spalle.
Che era avvenuto? In quella stessa ora qualcuno
si era inginocchiato e mi aveva presentato a Dio,
chiedendogli di aiutarmi. Ed Egli, nella Sua
immensa compassione, mi era venuto incontro e mi
aveva preso il fardello.
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